L'oasi di Baris è la seconda per dimensioni nell area di Kharga. Le sue abitazioni sono realizzate nel tipico stile nubiano, disegnate dall'architetto Hassan Fathy. La maggior parte di esse è rimasta senza inquilini per via della loro somiglianza alle tombe, il che ha portato i locali a cercare altre case e ha causato l'arresto dell'espansione della cittadina alla fine degli anni '60.
Tra i siti di rilevanza turistica, a Baris si trova il Tempio di Dush, dedicato ad Iside e Serapide. Il nome del tempio è stato attribuito per assonanza a quello di Kush, l'antica capitale sudanese legata all'Egitto da importanti relazioni commerciali lungo la via del Nilo. Gli scavi archeologici proseguono senza sosta e stanno rinvenendo l'antica citta di Kysis, l'ingegnoso sistema di tubazioni in argilla nel sottosuolo e la chiesa cristiana, il cui abbandono ha suggerito un analogo destino della citta' quando le sue fonti sotterranee si prosciugarono. La data esatta di questo evento rimane pero ancora un mistero.