In Giordania il pasto non è semplicemente un'abitudine quotidiana, quanto un vero e proprio evento sociale. I giordani generalmente consumano i pasti in compagnia e la stessa consumazione dei piatti si svolge in modo condiviso.
Qui il cibo è comunemente espressione di accoglienza e generosità. Questa cultura si distingue per la sua ospitalità e spesso ciò si manifesta nell'invito a consumare il pasto in una casa locale: dall'invitato non ci si aspetta nulla in cambio se non godersi l'evento e mangiare il più possibile. All'invito di solito segue la frase in arabo "Sahlain wa Afiya".
Il "mansaf" è il piatto nazionale, presentato in genere durante le feste e le occasioni speciali. Esso consiste in riso accompagnato da un brodo saporito fatto con jameed (latte cagliato) in cui viene cotto il pollo o l'agnello. In occasione delle feste di laurea, fidanzamenti o matrimoni, il mansaf è in genere sempre presente. Questo piatto viene servito perfino durante le cerimonie funebri.
Un'altra raffinatezza culinaria tipica è l'agnello farcito. Questo piatto consiste appunto in carne di agnello ripiena di riso, cipolle, noci e uvetta. Un'altra portata interessante è lo "Zarb", che prende il nome dal forno scavato nel suolo per la profondità di un metro con un diametro di circa 60 cm, rivestito di mattoni. Dentro questo speciale forno viene cotto un delizioso piatto di agnello.
Gli ospiti di solito banchettano da piatti comuni con le mani, usanza che simboleggia la natura pubblica dell' incontro. La sontuosa presentazione viene sistemata proprio al centro dell'ambiente.
Non importa quali siano i vostri gusti, l'arte culinaria giordana vi offrirà in ogni caso un piatto che soddisferà le vostre papille gustative.