Il Lago Qarun, situato nella depressione di Fayoum, è considerato uno dei laghi più antichi del mondo. La sua origine risale a migliaia di anni fa, quando faceva parte del grande Lago Moeris, un vasto bacino d’acqua dolce collegato direttamente al Nilo attraverso un sistema di canali naturali.
Durante l’Antico Egitto, il lago aveva un ruolo fondamentale per l’agricoltura e la vita della regione, poiché serviva come riserva idrica e punto di irrigazione per le terre circostanti.
Con il passare dei secoli e le variazioni climatiche, il collegamento con il Nilo si è interrotto e il livello dell’acqua è progressivamente diminuito, trasformando il Lago Qarun in un lago salato.
Oggi il suo ecosistema è unico: un misto tra deserto e oasi, dove convivono specie di pesci adattate alla salinità e numerosi uccelli migratori che trovano qui rifugio durante l’inverno.
Il lago rappresenta dunque non solo una meraviglia naturale, ma anche una testimonianza vivente dei profondi cambiamenti geologici e climatici che hanno modellato l’Egitto nel corso dei millenni.
Il nome Qarun è avvolto da un’aura di mistero e leggenda.
Secondo la tradizione popolare egiziana e islamica, il lago prende il nome da Qarun (o Korah), un personaggio menzionato nel Corano come un uomo estremamente ricco e arrogante, appartenente al popolo di Mosè.
Si dice che Qarun fosse così potente da possedere immensi tesori, le cui chiavi da sole richiedevano la forza di molti uomini per essere trasportate.
Tuttavia, la sua superbia e l’ingiustizia verso il suo popolo provocarono l’ira divina: la terra si aprì sotto i suoi piedi e inghiottì lui e tutte le sue ricchezze.
Secondo la leggenda, il luogo in cui Qarun sprofondò sarebbe proprio dove oggi si estende il Lago Qarun, e le sue ricchezze rimarrebbero ancora nascoste nelle sue profondità.
Questo mito ha alimentato per secoli il fascino del lago, trasformandolo da semplice meraviglia naturale a simbolo di punizione divina, potere e mistero.
Ancora oggi, gli abitanti del Fayoum raccontano storie di tesori sommersi e luci che emergono dalle acque nelle notti più tranquille, come segno della leggenda mai dimenticata di Qarun.
Visitare il Lago Qarun è un’esperienza suggestiva che unisce natura, storia e leggenda. Per goderti al meglio la tua escursione, ecco alcuni consigli utili:
Periodo migliore: il clima ideale va da ottobre ad aprile, quando le temperature sono miti e piacevoli. Evita i mesi estivi, spesso troppo caldi.
Abbigliamento: indossa vestiti leggeri e traspiranti, ma porta con te una giacca per la sera, quando può fare più fresco. Scarpe comode sono indispensabili per esplorare le zone intorno al lago.
Protezione solare: non dimenticare cappello, occhiali da sole e crema solare, poiché il sole del deserto può essere intenso anche in inverno.
Fotografia: porta una macchina fotografica o smartphone ben carico — i tramonti sul lago sono tra i più spettacolari d’Egitto.
Escursioni: se vuoi esplorare i dintorni (come Wadi El Rayan o le rovine di Qasr Qarun), è consigliato prenotare una guida locale o un tour organizzato.
Rispetto ambientale: il lago è un ecosistema fragile; evita di lasciare rifiuti e rispetta la fauna locale, in particolare gli uccelli migratori che sostano nelle sue acque.