L'Oasi di Kharga si estende per circa 180 km, raggiungibile da Dakhla attraverso la strada del deserto che segue la sponda sinistra del Nilo fino ad Asyut.
Kharga è la più popolata delle oasi occidentali del deserto, ha oltre 60.000 abitanti e fin dall’antichità ha costituito un punto di riferimento per le carovane che partivano dal Sudan per raggiungere la valle del Nilo nel commercio degli schiavi.
Numerosi sono i ritrovamenti archeologici che testimoniano l’importanza raggiunta da Kharga, con numerosi luoghi di interesse da esplorare, tra cui antichi templi, roccaforti e villaggi.
Di grande interesse sono anche le tracce della via con cui le antiche carovane raggiungevano il Sudan.
Fra tante località di interesse turistico vicine a Kharga troviamo:
Qasr el Labeka, la fortezza romana sulla vecchia strada, il Museo etnico dell'oasi, il Tempio Romano di Hibis, e il cimitero cristiano con le sue cappelle dipinte.
Rimarcabile e'' inoltre il Tempio di Dush, dedicato alla Dea Iside e Serapis, nell'Oasi di Baris.
L’Oasi di Kharga si trova nel Deserto Occidentale dell’Egitto, a circa 600 km a sud del Cairo e 200 km da Luxor.
È raggiungibile in diversi modi, a seconda del punto di partenza:
Da Il Cairo:
In autobus: partono bus giornalieri diretti da Il Cairo a Kharga (durata circa 10 ore).
In auto privata o taxi turistico: si percorre la strada del deserto attraverso Assiut o Farafra, ideale per chi desidera viaggiare con più flessibilità.
Da Luxor o Assuan:
In auto o minibus privato, il viaggio dura circa 4–5 ore. È un tragitto panoramico che attraversa zone desertiche e piccole oasi.
In treno:
Kharga è collegata tramite ferrovia con Assiut, e da lì si può proseguire in autobus o auto fino all’oasi.
In aereo (solo voli interni limitati):
L’aeroporto più vicino è quello di Assiut, da cui si può continuare via terra.
Ecco alcuni consigli utili per visitare l’Oasi di Kharga e vivere al meglio la tua esperienza nel cuore del Deserto Occidentale egiziano:
Scegli il periodo giusto
Il momento ideale per visitare Kharga è tra ottobre e aprile, quando le temperature sono miti (tra 20°C e 30°C). Evita i mesi estivi, poiché il caldo può superare i 45°C.
Porta abbigliamento adatto
Indossa vestiti leggeri e traspiranti di giorno e una giacca o felpa per la sera, quando le temperature scendono. Scarpe comode e chiuse sono indispensabili per visitare siti storici e camminare sulla sabbia.
Organizza il viaggio in anticipo
L’oasi è piuttosto isolata: è consigliabile prenotare in anticipo alloggio e trasporto, soprattutto se viaggi in autonomia. Molti visitatori la includono in un tour organizzato del Deserto Occidentale.
Non dimenticare acqua e protezione solare
Porta con te bottiglie d’acqua, crema solare, occhiali da sole e cappello: il sole del deserto è molto forte anche nei mesi più freschi.
Visita i siti archeologici principali
Non perdere il Tempio di Hibis, le Tombe di Al-Bagawat, il Museo di Kharga e le rovine romane di Qasr el-Ghueita.
Rispetta l’ambiente e la cultura locale
Le oasi sono luoghi fragili e ricchi di tradizione. Evita di lasciare rifiuti e chiedi sempre il permesso prima di fotografare le persone del posto.
Prova l’esperienza del deserto
Se puoi, dedica un giorno a un’escursione nel deserto circostante: dune, rocce scolpite dal vento e tramonti spettacolari rendono l’esperienza indimenticabile.
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