La città di Fez Marocco rappresenta un tesoro storico incomparabile, essendo la più antica delle quattro città imperiali del paese, fondata tra il 789 e l'808 come capitale della dinastia Idriside. Infatti, questa città millenaria ospita l'università più antica del mondo, Al-Qarawiyyin, fondata nell'859 e ancora oggi operativa.
##3. I Tesori Architettonici di Fez
##5. L'Arte e l'Artigianato Tradizionale
Dal punto di vista geografico, la città di Fez Marocco si trova nella parte settentrionale del paese, precisamente nel cuore del Marocco interno. La città sorge in una posizione strategica a nord-ovest della catena montuosa dell'Atlante, circondata da dolci colline ricoperte di uliveti e frutteti. La posizione di Fez è definita dalle coordinate 34°02'36"N e 05°00'12"W, situandosi nella regione amministrativa di Fez-Meknes. Inoltre, la città si trova a circa 180 chilometri a est di Rabat, la capitale del Marocco, e a 400 chilometri da Marrakech.
L'antica medina si sviluppa lungo le rive dell'Oued Fes (il fiume Fez), che scorre da ovest verso est prima di confluire nel più ampio fiume Sebou a nord-est della città. La città moderna, invece, si estende su un altopiano ai margini della pianura del Saïs. La struttura urbana di Fez si compone di tre parti principali: i due quartieri storici della medina, Fes el-Bali e Fes Jdid, e la più recente Ville Nouvelle, costruita durante l'epoca coloniale francese. Questa disposizione riflette perfettamente l'evoluzione storica della città, con la parte antica che si sviluppa nella valle lungo il fiume, mentre la città nuova si estende sull'altopiano circostante.
Tra le città imperiali del Marocco, Fez brilla come un gioiello di autenticità e tradizione. Rinomata per il suo artigianato secolare, la città mantiene vive le tecniche tradizionali di lavorazione del cuoio, dei metalli e dei tessuti, tramandate di generazione in generazione. La fama di Fez deriva principalmente dalla sua straordinaria capacità di preservare l'essenza della cultura marocchina. I suoi souk specializzati, ognuno dedicato a una particolare arte o mestiere, attirano visitatori da tutto il mondo. Le botteghe degli artigiani si distinguono per la produzione di oggetti unici, dalle ceramiche smaltate ai tappeti berberi finemente tessuti.
Inoltre, la città è celebre per la sua gastronomia raffinata che fonde influenze berbere, arabe e andaluse. I ristoranti tradizionali, nascosti nei vicoli della medina, servono piatti come il tajine e il pastilla, preparati secondo ricette ancestrali. La cucina di Fez è considerata tra le più sofisticate del Marocco. Tuttavia, ciò che rende veramente unica Fez è il suo ruolo come custode della spiritualità islamica. La presenza di oltre 300 moschee e luoghi di preghiera ha conferito alla città il titolo di "Capitale Spirituale del Marocco". Infatti, le sue madrase storiche continuano a essere centri attivi di studio e riflessione, mantenendo viva la tradizione dell'insegnamento islamico.
L'architettura monumentale della città di Fez Marocco riflette secoli di storia attraverso le sue strutture più emblematiche.
-Le maestose moschee storiche
La Moschea Al-Qarawiyyin, fondata nell'859, rappresenta il cuore spirituale della città. Questo edificio sacro ha subito numerose espansioni nel corso dei secoli, diventando simultaneamente un luogo di culto e un'importante istituzione educativa. Inoltre, la città vanta altre moschee storiche significative, come la Moschea degli Andalusi dell'859-860 e la Moschea Bou Jeloud del XII secolo.
-I palazzi reali e le madrase
Il Palazzo Reale, fondato nel 1276, si estende su 80 ettari nel cuore di Fes el-Jdid. Le sue porte monumentali del XX secolo, decorate con mosaici elaborati e bronzo dorato, testimoniano l'eccellenza dell'artigianato marocchino. Infatti, la prima madrasa formale, la Saffarin Madrasa, fu costruita nel 1271 dal Sultano Abu Yusuf.
-Le antiche porte della città
Bab Bou Jeloud, costruita nel 1913, serve come ingresso principale alla medina antica. La porta presenta una facciata esterna blu e una interna verde, simboleggiando rispettivamente il colore della città e dell'Islam. Le altre porte storiche includono Bab Mahrouk, risalente all'inizio del XIII secolo, e Bab Ftouh, che ha svolto un ruolo cruciale nell'accogliere visitatori da tutta l'Africa subsahariana.
I mercati tradizionali della città di Fez Marocco offrono un'esperienza di shopping incomparabile, con prodotti artigianali che riflettono secoli di maestria. Il cuore commerciale si trova principalmente nelle vie Talaa Sghira e Talaa Kbira, oltre alla Grande Rue de Fès el-Jdid. La ceramica rappresenta uno dei prodotti più emblematici della città. Infatti, il quartiere dei ceramisti produce oggetti di alta qualità utilizzando l'argilla grigia locale, che risulta particolarmente resistente e adatta all'uso quotidiano. In particolare, i negozi come Fondouk Tazi offrono sia design tradizionali che moderni, tutti dipinti a mano
Analogamente, il Souk Al-Attarine attira gli amanti della gastronomia con la sua vasta selezione di spezie, frutta secca e tè. Il Fondouk Kaat Smen, conosciuto come il souk del miele, offre fino a 17 varietà di miele selvatico, incluse specialità come il miele di cappero e carruba. Per gli amanti dell'artigianato metallico, Place Seffarine ospita abili artigiani che lavorano rame e ottone, creando lampade intricate, servizi da tè e vassoi decorativi. Inoltre, il Souk Nejjarine si distingue per i suoi raffinati lavori in legno, specialmente in cedro. Nel Kissariat al-Kifah, considerato il mercato delle calzature, si possono trovare le tradizionali babouche (pantofole marocchine), caftani e gioielli pregiati. Il quartiere Bougueddach, dedicato alla tessitura, mantiene viva l'arte tessile attraverso telai tradizionali che producono tappeti e tessuti dalle trame complesse.
L'artigianato tradizionale nella città di Fez Marocco rappresenta un patrimonio vivente di tecniche ancestrali, recentemente riconosciuto dall'UNESCO per il suo valore culturale inestimabile.
-Le famose concerie di pelle
La Chouara Tannery, la più grande conceria della città, mantiene metodi di lavorazione immutati dal periodo medievale. Il processo inizia con l'immersione delle pelli in vasche contenenti una miscela di calce, sale e acqua per la pulizia. Successivamente, le pelli vengono immerse in tinture naturali: papavero per il rosso, indaco per il blu e henné per l'arancione. Questo metodo artigianale produce pellami di alta qualità, esportati in tutto il mondo.
-La lavorazione dei metalli preziosi
L'arte dell'incisione su metalli, riconosciuta come patrimonio immateriale UNESCO nel dicembre 2023, trova il suo centro in Place Seffarine. Gli artigiani utilizzano tecniche raffinate per creare motivi geometrici, botanici e astratti su rame, argento e oro.
Infatti, questa tradizione, iniziata nel XII secolo, si distingue per tre stili principali di incisione: il bassorilievo, l'intaglio e le decorazioni geometriche multiple.
-La ceramica e i mosaici
Le botteghe di ceramica di Fez, concentrate nel quartiere Ain Nokbi, producono circa l'80% della ceramica del paese. Il processo inizia con l'argilla locale, considerata tra le migliori al mondo, che viene lavorata a mano su ruote azionate a pedale. La ceramica di Fez si distingue per il caratteristico blu cobalto, pigmento estratto dalla regione. Inoltre, l'arte del zellige, la tipica lavorazione del mosaico, richiede un processo meticoloso che include il taglio manuale delle piastrelle e l'assemblaggio in complessi motivi geometrici.
Esplorare la città di Fez Marocco significa immergersi in un viaggio attraverso secoli di storia e cultura. Questa città millenaria offre numerose attrazioni che catturano l'essenza della sua ricca eredità culturale. La Madrasa Bou Inania, costruita tra il 1350 e il 1357, rappresenta un capolavoro dell'architettura Marinide. Gli intricati motivi geometrici dei suoi mosaici e le decorazioni in legno di cedro intagliato testimoniano l'eccellenza dell'artigianato marocchino medievale.
Nel cuore della medina, il Museo Nejjarine delle Arti e dei Mestieri del Legno occupa un fondouk restaurato del XVIII secolo. Questo edificio a tre piani presenta una collezione straordinaria di strumenti tradizionali e manufatti in legno, culminando con una terrazza panoramica che offre viste mozzafiato sulla medina. Il Mellah, l'antico quartiere ebraico, si distingue per la sua architettura unica con balconi elaborati e finestre ornate che si affacciano sulle strade. La sinagoga Ibn Danan, restaurata nel XVII secolo, rappresenta un esempio notevole dell'architettura religiosa ebraica in Marocco.
Analogamente, il Dar Batha, un palazzo del XIX secolo trasformato in museo, ospita una vasta collezione di arti tradizionali marocchine, inclusi tappeti berberi, ricami, gioielli e ceramiche antiche. I suoi giardini andalusi offrono un rifugio tranquillo dalla vivacità della medina. Infine, il Borj Nord, una fortezza del XVI secolo, oggi ospita il Museo delle Armi con una collezione che ripercorre l'evoluzione delle armi dal XI al XX secolo, offrendo simultaneamente una vista panoramica sulla medina di Fez.
Il periodo migliore per visitare la città di Fez Marocco si concentra principalmente in due stagioni: l'autunno (settembre-novembre) e la primavera (marzo-aprile). Durante questi mesi, le temperature si mantengono piacevolmente tra i 20°C e i 26°C, creando condizioni ideali per esplorare la medina. Il clima di Fez presenta caratteristiche mediterranee con estati particolarmente calde. Infatti, agosto registra le temperature più elevate con una media di 26,8°C, mentre gennaio risulta il mese più freddo con una media di 10°C. In particolare, durante l'estate possono verificarsi ondate di calore provenienti dal deserto, con temperature che raggiungono i 45°C. La città ospita diversi festival culturali significativi durante l'anno. Il Festival della Musica Sacra Mondiale si svolge tra maggio e giugno, mentre il Festival della Cultura Sufi si tiene a giugno. Inoltre, il Festival della Musica Andalusa anima la città tra settembre e ottobre, seguito dal Festival delle Arti Tradizionali che si svolge tra dicembre e gennaio.
Per gli appassionati di eventi culturali, risulta fondamentale pianificare in anticipo, specialmente durante il Festival della Musica Sacra, quando la medina si riempie rapidamente di visitatori. Analogamente, ottobre e novembre offrono un clima ideale con temperature moderate, rappresentando il periodo perfetto per esplorare i tesori architettonici della città. Le precipitazioni annuali si attestano intorno ai 19,07 pollici, con novembre che registra il picco massimo di piogge. Tuttavia, la quantità di precipitazioni giornaliere rimane generalmente bassa, permettendo di godere delle attrazioni della città durante tutto l'anno.
Fez è la più antica città imperiale del Marocco, fondata tra il 789 e l'808. È sede della più antica università del mondo ancora in funzione, Al-Qarawiyyin, e la sua medina è Patrimonio dell'Umanità UNESCO, considerata la più grande città medievale intatta del mondo islamico.
Il periodo ideale per visitare Fez è durante l'autunno (settembre-novembre) e la primavera (marzo-aprile), quando le temperature sono piacevoli tra i 20°C e i 26°C. Questi mesi offrono condizioni ottimali per esplorare la medina e partecipare ai festival culturali della città.
Il patrimonio culturale di Fez si mantiene vivo attraverso la preservazione della sua medina storica, la continuazione delle tecniche artigianali tradizionali, la celebrazione di festival culturali come il Festival della Musica Sacra Mondiale, e gli sforzi di conservazione supportati dal suo status di Patrimonio dell'Umanità UNESCO.