Il museo fu fondato nel 1908 da Marcus Simaika Pasha, un illustre studioso e mecenate copto, con l’obiettivo di preservare e valorizzare l’eredità artistica e spirituale dei Copti egiziani.
All’epoca, molte opere erano a rischio di dispersione o distruzione, e Simaika ottenne il sostegno del Patriarca copto e delle autorità egiziane per costruire un museo dedicato interamente a questa cultura.
L’edificio originale fu ampliato e ristrutturato nel 1947 e poi nel 1984, mantenendo uno stile architettonico che mescola elementi copti, islamici e bizantini, con decorazioni in legno intagliato e pietra scolpita.
Il Museo Copto del Cairo custodisce una delle collezioni più ricche al mondo dedicate alla storia del cristianesimo egiziano e alla cultura copta.
Visitandolo, si può fare un vero viaggio nel tempo, dalle origini del cristianesimo in Egitto fino al Medioevo.
Ecco le principali cose da vedere durante la visita:
Straordinaria raccolta di tessuti copti risalenti tra il III e il VII secolo, decorati con motivi vegetali, animali e scene bibliche.
Icone dipinte su legno provenienti da antichi monasteri, tra cui raffigurazioni della Vergine Maria, di Cristo Pantocratore e dei Santi Copti.
Il museo conserva preziosi manoscritti in copto, greco e arabo, molti provenienti da monasteri dell’Alto Egitto.
Tra i più importanti ci sono i manoscritti di Nag Hammadi, testi gnostici scoperti nel 1945 che offrono un’eccezionale testimonianza del pensiero religioso dei primi secoli cristiani.
Capitelli, architravi e fregi decorati provenienti da antiche chiese e monasteri.
Sculture che mostrano la fusione tra l’arte faraonica, greco-romana e cristiana, come figure di santi con tratti stilistici egizi.
Una vasta collezione di croci, incensieri, calici e lampade rituali in bronzo, rame e argento.
Alcuni pezzi risalgono ai primi secoli del cristianesimo egiziano e mostrano l’evoluzione dell’arte sacra copta.
Documentano il dialogo culturale tra copti e musulmani attraverso elementi decorativi e architettonici comuni, come intagli in legno e motivi geometrici.
Anche l’edificio in sé è una parte importante della visita: cortili, portali in legno intagliato e finestre in mashrabiyya riflettono l’estetica copta e islamica.
Dalle terrazze del museo si gode una splendida vista sulla Chiesa Sospesa, uno dei luoghi simbolo del Cairo cristiano.
Il Museo Copto del Cairo si trova nel cuore del Cairo Vecchio (Masr al-Qadima), all’interno del complesso religioso conosciuto come Quartiere Copto.
L’indirizzo esatto è: Sharia Mar Girgis, Old Cairo (Masr al-Qadima).
È situato accanto ad alcuni dei monumenti cristiani più importanti della città, tra cui:
la Chiesa Sospesa (Al-Muallaqa), una delle più antiche del Medio Oriente;
la Chiesa di San Sergio e Bacco (Abu Serga), dove secondo la tradizione si rifugiò la Sacra Famiglia;
la Sinagoga di Ben Ezra, uno dei luoghi ebraici più antichi d’Egitto;
e la Fortezza di Babilonia, una fortificazione romana che costituiva il nucleo originario del Cairo Vecchio.
Il museo è facilmente raggiungibile con la metropolitana del Cairo, scendendo alla fermata Mar Girgis, situata proprio di fronte all’ingresso.
In alternativa, è possibile arrivare in taxi o con un’auto privata, poiché la zona è ben collegata alle principali arterie della città.
Raggiungere il Museo Copto del Cairo è piuttosto semplice, poiché si trova in una delle zone storiche più visitate della città: Masr al-Qadima (Cairo Vecchio), nel cuore del Quartiere Copto.
Ecco le principali opzioni per arrivarci:
Prendi la Linea 1 della metropolitana del Cairo (la linea rossa).
Scendi alla fermata Mar Girgis (St. George).
Uscendo dalla stazione, troverai l’ingresso del Museo Copto proprio di fronte, a pochi metri a piedi.
È il metodo più rapido e pratico, specialmente per evitare il traffico del centro.
Puoi prendere un taxi tradizionale, un Uber o un’auto privata con autista.
Basta indicare come destinazione:
“Coptic Museum, Mar Girgis, Old Cairo”.
Dal centro città (Tahrir Square) il tragitto dura circa 20–30 minuti, a seconda del traffico.
Suggerimento: assicurati che il tassista ti porti fino all’ingresso del Quartiere Copto, vicino alla Fortezza di Babilonia, dove si trova il museo.
Molti tour culturali del Cairo Vecchio includono la visita al Museo Copto insieme alla Chiesa Sospesa, alla Sinagoga di Ben Ezra e alla Moschea di Amr Ibn al-As.
Questa opzione è consigliata se vuoi avere spiegazioni storiche approfondite e spostarti senza preoccuparti dei trasporti.
È un’opzione economica ma meno consigliata per i turisti, poiché le fermate non sono sempre segnalate e gli autobus sono spesso affollati.
Se vuoi provarla, chiedi di scendere a Mar Girgis o Masr al-Qadima.
Da Piazza Tahrir: circa 6 km
Dalle Piramidi di Giza: circa 20 km
Dall’Aeroporto Internazionale del Cairo: circa 25 km
Il museo è aperto tutti i giorni dalle 9:00 alle 17:00.
È consigliabile arrivare al mattino presto, quando c’è meno affluenza e le sale sono più tranquille.
Evita le ore centrali dei giorni festivi o del venerdì, quando l’area può essere più affollata.
Prevedi almeno 1 ora e mezza o 2 ore per visitare il museo con calma.
Se vuoi esplorare anche il Quartiere Copto, aggiungi altre 2 ore per le chiese, la Sinagoga di Ben Ezra e la Fortezza di Babilonia.
Visitare con una guida specializzata in arte e storia copta rende la visita molto più interessante.
Molte opere hanno dettagli simbolici o iscrizioni in copto, greco e arabo difficili da interpretare senza spiegazioni.
Il biglietto d’ingresso costa circa 100 EGP (può variare).
La fotografia con macchina o telefono è spesso consentita, ma può richiedere un permesso aggiuntivo a pagamento. Verifica alla biglietteria prima di entrare.
Indossa vestiti comodi e sobri, soprattutto se prosegui la visita nelle chiese del quartiere.
Mantieni un tono di voce basso: il museo è anche un luogo di grande valore religioso e culturale.
All’interno trovi un piccolo negozio di souvenir e servizi igienici.
Nelle vicinanze, all’uscita del museo, ci sono caffè e ristoranti locali dove fermarsi per una pausa.
Il Museo Copto è vicino ad altri siti storici che puoi visitare nello stesso giorno:
Chiesa Sospesa (Al-Muallaqa)
Chiesa di San Sergio e Bacco (Abu Serga)
Sinagoga di Ben Ezra
Moschea di Amr Ibn al-As, la più antica d’Africa
Il quartiere è sicuro e ben sorvegliato, ma è meglio evitare orari serali.
Il modo più pratico per arrivare resta la metropolitana (fermata Mar Girgis) o un taxi/Uber diretto.