Diriyah, primo governatorato del Regno dell'Arabia Saudita, è oggi al centro di uno dei più ambiziosi progetti di sviluppo al mondo, con un investimento di 63,2 miliardi di dollari per trasformare un'area di 14 chilometri quadrati in una destinazione globale di patrimonio, cultura e lifestyle. Questo straordinario sito, ricco di oltre trecento anni di autentica cultura e storia del Regno, rappresenta un elemento fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi di Saudi Vision 2030.
Situata a soli 15 minuti dal centro di Riyadh e a meno di 30 minuti dall'Aeroporto Internazionale King Khalid, Diriyah si sta rapidamente trasformando in una delle principali destinazioni culturali e turistiche a livello mondiale. Infatti, il progetto mira ad accogliere 27 milioni di visitatori locali e internazionali entro il 2030, creando contemporaneamente circa 55.000 posti di lavoro. Quando sarà completata, questa maestosa destinazione ospiterà 100.000 residenti e accoglierà fino a 50 milioni di visitatori all'anno, offrendo musei, gallerie, oltre 40 hotel di lusso, numerosi ristoranti, negozi e strutture educative e culturali.
L'indice dei continuti:
1. Cosa vedere a Diriyah: luoghi storici e culturali
2. Esperienze moderne tra tradizione e lusso
3. Natura e relax nella valle di Wadi Hanifah
4. Eventi, arte e futuro culturale di Diriyah
5. Diriyah: Equilibrio tra Passato e Futuro
Nel cuore della penisola arabica, Diriyah custodisce tesori storici che raccontano la nascita del moderno stato saudita. Questa antica città, situata a circa 20 km a nordovest di Riyadh, offre un viaggio affascinante tra palazzi, moschee e quartieri che hanno plasmato l'identità nazionale.
Il distretto di At-Turaif rappresenta il gioiello storico di Diriyah, riconosciuto come Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 2010. Fondato nel XV secolo, questo sito testimonia l'autentico stile architettonico Najdi, caratteristico del centro della penisola arabica. Le sue mura in mattoni di fango, sapientemente restaurate, svelano l'ingegno costruttivo adattato perfettamente all'ambiente desertico.
Al centro di At-Turaif troneggia il maestoso Palazzo Salwa, simbolo dell'importanza politica del primo stato saudita. Costruito durante il regno dell'Imam Abdulaziz bin Muhammad, questo imponente edificio ospitava i consigli di governo, stanze di guardia, magazzini, quartieri di sicurezza e sale per ricevere gli ospiti. Le sue alte mura e la sorprendente architettura raccontano il peso politico e il profondo patrimonio culturale del regno.
Accanto al Palazzo Salwa, con vista sulle acque del Wadi Hanifa, sorge la Moschea di At-Turaif, considerata uno dei luoghi più belli e significativi della zona. Le sue pareti di fango e i raffinati tetti in legno testimoniano l'abilità artigianale dell'epoca. Inoltre, la Moschea Muhammad ibn Abd Al-Wahhab rappresenta un altro importante sito religioso che attira visitatori desiderosi di conoscere la storia islamica della regione.
Passeggiando tra le antiche strade di Diriyah, i visitatori possono ammirare le porte riccamente dipinte a mano nello stile Najdi tradizionale, mentre esplorano quartieri che un tempo brulicavano di vita, descritti dallo storico Othman Bin Bishr come un ricco centro cosmopolita.
Il Museo di Diriyah, ospitato in un palazzo del XVIII secolo, offre un'immersione completa nella storia della regione. Qui è possibile scoprire le origini della dinastia saudita e delle tribù che abitavano l'area prima della fondazione di Diriyah nel 1446. L'edificio stesso è un meraviglioso esempio dell'architettura Najdi.
Tra i progetti più innovativi spicca Asaan, il nuovo Misk Heritage Museum progettato da Zaha Hadid Architects: un edificio interamente realizzato in argilla che reinterpreta l'architettura locale. Questo museo, supportato dalla Fondazione Misk, offrirà esperienze immersive, laboratori e attività interattive curate da esperti internazionali, con l'obiettivo di rafforzare il senso di identità nazionale.
Attraverso questi spazi culturali, Diriyah non si limita a preservare il passato, ma crea un ponte vivente tra storia e futuro.
Tra le strade di mattoni di fango e il patrimonio storico, Diriyah offre anche esperienze contemporanee che fondono sapientemente tradizione e lusso. Questo straordinario connubio tra passato e presente rende la destinazione un unicum nel panorama saudita, attirando visitatori in cerca di autenticità e raffinatezza.
Inaugurato nel dicembre 2022, Bujairi Terrace rappresenta un'anticipazione del futuro di Diriyah. Questo hub gastronomico premium si estende su un'area di 15.000 m² e offre viste mozzafiato sul distretto storico di At-Turaif. La terrazza ospita una selezione curata di ristoranti e caffè che spaziano dalla cucina italiana alla francese, passando per proposte thailandesi, saudite e mediorientali.
Tra i locali più prestigiosi figurano Dolce & Gabbana Caffè, un centro di lusso di 1.500 metri quadrati che unisce boutique e ristorazione, Altopiano (italiano), Angelina (francese) e Flamingo Room (europeo). Inoltre, i ristoranti tradizionali sauditi come Maiz e Takya permettono ai visitatori di scoprire i sapori autentici della regione.
Diriyah Square rappresenta il cuore pulsante del progetto, concepito come un vivace centro che unisce i migliori marchi retail globali con prodotti artigianali locali. A differenza dei classici mall del Golfo, qui l'esperienza di shopping si avvicina a quella delle città europee, con negozi integrati nel tessuto urbano insieme a moschee, caffè e musei.
Una volta completato, questo distretto commerciale ospiterà oltre 400 marchi iconici nei settori retail, tempo libero e ristorazione. Il progetto, parte della visione di trasformare Diriyah nella "Città della Terra", punta a offrire un'esperienza di shopping esclusiva all'interno di un'architettura ispirata allo stile Najdi.
L'offerta alberghiera di Diriyah comprende strutture di altissimo livello che incarnano l'essenza del lusso saudita contemporaneo. Il Bab Samhan, parte della Luxury Collection di Marriott, si trova a breve distanza da Riyadh e invita gli ospiti a immergersi nella cultura Najdi. L'hotel vanta 134 camere e suite, ristoranti che celebrano i sapori locali, e un design che riflette l'eredità culturale della regione attraverso l'uso di toni terrosi e dettagli artigianali.
Parallelamente, Aman Group sta sviluppando Amansamar all'interno del progetto Wadi Safar. Questa esclusiva proprietà comprenderà un hotel con 80 suite e le prime residenze brandizzate Aman in Arabia Saudita, offrendo ville con 5-6 camere da letto. Gli ospiti avranno accesso a spa, ristoranti e strutture per il tennis, oltre al Royal Signature Golf Course progettato da Greg Norman.
A pochi passi dal patrimonio storico di Diriyah, il Wadi Hanifah si estende maestoso per 120 km, dalla zona di Al-Haisiyah a nord fino ad Al-Hayer nel sud di Riyadh, offrendo uno straordinario contrasto naturale alle meraviglie architettoniche della regione.
Il wadi vanta percorsi pedonali che si estendono per ben 47 chilometri attraverso affascinanti formazioni rocciose, alberi e piante autoctone. Questi sentieri, appositamente pavimentati per facilitare anche il passaggio di passeggini e sedie a rotelle, sono dotati di panchine e aree di sosta per riposarsi dopo una lunga camminata. Lungo il corso d'acqua di 57 km, i visitatori possono godere di strutture ricreative su entrambe le sponde, mentre 730 pannelli informativi accompagnano l'esperienza, illustrando le attrazioni naturali e ambientali della valle.
Nonostante il clima caldo e secco, con temperature estive che raggiungono una media di 42,9°C e precipitazioni di soli 60 millimetri all'anno nelle zone più aride, il paesaggio offre sorprendenti oasi di verde. Le piogge, seppur scarse, cadono con grande intensità per brevi periodi, causando inondazioni improvvise che alimentano la falda acquifera. Questo particolare ecosistema ospita una varietà di flora e fauna, inclusi pesci, anatre e una rara specie di tartarughe d'acqua dolce.
Dopo anni di degrado, il Wadi Hanifah è stato oggetto di un ambizioso progetto di riqualificazione ambientale. Sono stati creati sei parchi lungo le rive del lago, ciascuno progettato per offrire esperienze rilassanti lontano dal rumore cittadino. Il piano ha incluso la piantumazione di 30.000 alberi desertici, 7.000 palme e circa 50.000 alberi più piccoli utilizzando semi e piantine. Un innovativo impianto di "biorecupero" ha permesso la decontaminazione delle acque, utilizzando microrganismi già presenti nell'ambiente.
Oltre al patrimonio storico e naturale, Diriyah si distingue per la sua vibrante scena culturale che fonde tradizione e innovazione in un dialogo continuo con il panorama artistico globale.
La Diriyah Season rappresenta un momento culminante nel calendario degli eventi locali, con un mese intero di manifestazioni culturali, intrattenimento e competizioni sportive che si svolgono presso il sito patrimonio UNESCO. Questa rassegna attira appassionati di sport e cultura da tutto il mondo, offrendo un programma ricco di energia ed emozioni. Gli eventi sportivi internazionali includono il Boxing Championship, la Formula E-racing e la Diriyah Tennis Cup, con un montepremi che ha raggiunto i 3 milioni di dollari.
Il JAX District ha trasformato un'area industriale di Diriyah in un vivace hub per artisti e industrie creative, offrendo spazi condivisi e una piattaforma per lo sviluppo dell'ecosistema culturale. Qui trova sede la Biennale d'Arte Contemporanea di Diriyah, la cui terza edizione aprirà il 30 gennaio 2026. L'evento, curato da un team internazionale guidato da Nora Razian e Sabih Ahmed, mira a connettere la scena artistica saudita con il dialogo artistico globale.
Il 25 novembre 2024 verrà inaugurato Diriyah Art Futures, il primo hub del Golfo dedicato all'arte digitale. Con i suoi 12.000 metri quadrati ospiterà atelier, laboratori di ricerca, un centro di formazione sui new media e residenze per artisti. Questo innovativo progetto è diretto da Haytham Nawar e rappresenta un laboratorio globale per New Media e Digital Art, offrendo programmi educativi per talenti emergenti locali e internazionali.
In linea con il programma Vision 2030, Diriyah si sta affermando come fulcro culturale della penisola arabica. L'ambizioso piano di riforme mira a ridurre la dipendenza dal petrolio e sviluppare settori come cultura e turismo. Questo fermento artistico senza precedenti si manifesta nei 27 musei in procinto di aprire e nei sette siti patrimonio dell'umanità UNESCO, consolidando Diriyah come centro di scambio internazionale e innovazione culturale.
Diriyah rappresenta quindi un perfetto equilibrio tra passato glorioso e futuro ambizioso. Questo straordinario sito, considerato la culla della storia saudita, si sta trasformando in una destinazione globale che mantiene vivo il suo patrimonio mentre abbraccia nuove opportunità.
La magia di Diriyah risiede certamente nella sua capacità di offrire esperienze diverse per ogni tipo di visitatore. Gli appassionati di storia possono perdersi tra le antiche mura di At-Turaif, ammirando l'architettura Najdi che racconta secoli di tradizione. Allo stesso tempo, i buongustai trovano soddisfazione nei raffinati ristoranti di Bujairi Terrace, mentre gli amanti dello shopping possono esplorare Diriyah Square con la sua offerta commerciale unica.
La natura gioca un ruolo fondamentale in questa destinazione. Wadi Hanifah offre un rifugio verde sorprendente nel cuore del deserto, frutto di un attento progetto di riqualificazione ambientale che dimostra l'impegno verso la sostenibilità.
Altrettanto significativa appare la dimensione culturale di Diriyah. Gli eventi sportivi internazionali, la Biennale d'Arte e i numerosi spazi creativi stanno posizionando questa località come protagonista sulla scena artistica globale, preparando il terreno per il suo ruolo di Capitale della Cultura Araba nel 2030.
Indubbiamente, Diriyah incarna l'essenza della Vision 2030 saudita. Questo ambizioso progetto non si limita a preservare un patrimonio storico inestimabile, ma crea nuove opportunità economiche attraverso turismo, cultura e innovazione. La trasformazione di Diriyah dimostra come tradizione e modernità possano coesistere armoniosamente, creando un luogo autentico e al contempo proiettato verso il futuro.
Chi visita Diriyah oggi ha il privilegio di assistere a questa straordinaria evoluzione. Tra palazzi di fango restaurati con cura e grattacieli all'avanguardia, tra antichi palmeti e ristoranti di lusso, questa destinazione offre un'esperienza unica nel suo genere, una finestra sul passato e sul futuro dell'Arabia Saudita.