La storia egizia faraonica è una storia da rispettare in tutto il mondo soprattutto in Egitto grazie alla civiltà egizia che è molto famosa e sempre studiata dagli studenti internazionali che amano la storia ed ai monumenti costruiti che raccontano le storie dei re e gli eventi storici dei re e delle regine che hanno governato l'Egitto. Vi invitiamo a leggere quest'articolo per scoprire i segreti della piramide a Gradoni di Sakkara.
Il complesso di Zoser (o Djoser), più conosciuto con il nome di piramide a gradoni di Sakkara, è una struttura funeraria eretta per l’appunto a Saqqara ed è uno dei complessi funerari più famosi in Egitto.
Nonostante la fama di cui godono le piramidi di Giza, non meno degno di nota è senz'altro il sito di Saqqara, una delle numerose necropoli situate nei dintorni del Cairo, per l’esattezza a nord-est della celebre antica città di Menfi.
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Saqqara viene ritenuta da alcuni anche più significativa rispetto alla necropoli di Giza dal punto di vista archeologico. Quest'enorme sito infatti, ospita le tombe di epoca di poco antecedente all' antico Regno fino a quelle del periodo greco.
La struttura di gran lunga più famosa all'interno di questa area è la piramide a gradoni di Zoser, risalente alla terza dinastia, (2667- 2448 a.C.), è considerata la più antica struttura egizia, di grandi dimensioni, edificata interamente in pietra. La piramide fu costruita per il sovrano Zoser (o Djoser) ad opera del suo architetto: Imhotep.
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Intorno alla piramide si trova una grande corte circondata da strutture cerimoniali e da strutture decorative. La piramide, considerata la più antica tra quelle egizie, si innalza in sei mastabe decrescenti, le mastabe costruite una sull'altra, mostrano come il progetto sia stato modificato in itinere.
Originariamente l’edificio era alto 62 metri con una base di 109 × 125 metri, per la sua edificazione venne usata una pietra calcarea. Il muro di cinta che lo recitava, è ispirato al Muro Bianco di Narmer, di cui costituisce però una copia semplificata.
L’altezza della struttura supera i 10 metri, si estende per circa 1 chilometro e mezzo, circonda una superficie di circa 15 ettari, comprende 211 bastioni e 14 false porte; l’ingresso vero è solo uno, situato vicino all'angolo di sud-est che garantisce l'accesso al corridoio dove inizia il colonnato. Originariamente era rivestito da blocchi calcarei di Tura.
La struttura è inoltre un esempio di innovazione architettonica, ha costituito il modello per la successiva edificazione delle piramidi di Giza e di tutte le susseguenti piramidi a partire dalla quarta dinastia in poi.
La piramide di Zoser è particolarmente importante in quanto fu la prima ad adoperare più mastabe (tombe a base rettangolare, sono gli elementi della piramide, ma possono costituire anche singole sepolture a tronco di piramide) sovrapposte l’una all'altra per formare per l’appunto la piramide a gradoni.
Questa struttura segna il passaggio dalle più levigate piramidi di Giza e le piramidi minori risalenti alla quinta e sesta dinastia rinvenute a Saqqara e in altri siti circostanti, come Dahshur e Abu Sir.
L’area circostante la piramide a gradoni di Zoser è disseminata di altre piramidi, almeno una decina, nonché un buon numero di tombe e templi funerari risalenti al periodo greco e faraonico, pervenuti in differenti stati di conservazione.
Recentemente, i lavori di restauro del complesso funerario sono iniziati che comprendono la facciata esterna della struttura, e i corridoi interni che conducono alla camera sepolcrale, al sarcofago in pietra e alle scale dei due ingressi.
Purtroppo molte delle piramidi edificate in epoca successiva a quella di Zoser risultano in buona parte danneggiate a causa del fatto che i metodi di costruzione impiegati durante il Medio Regno erano paradossalmente meno avanzati, ciò si deve al fatto che in quel periodo l’economia dell’Antico Egitto si indebolì, ma la maggior parte di queste strutture a Saqqara sono comunque preservate in modo tale da consentirne l’accesso.
L’intero sito delle necropoli di Saqqara è uno dei principali di tutto l’Egitto, merita senza alcun dubbio una visita da parte di chiunque sia interessato alla storia dell'antico Egitto.