Pianificare un viaggio in Marocco significa prepararsi a un'esperienza affascinante, ma spesso le guide turistiche omettono dettagli cruciali che possono influenzare significativamente la tua avventura.
Infatti, mentre le immagini di mercati colorati e paesaggi desertici dominano le brochure, la realtà di un viaggio in Marocco comprende anche lunghe attese in aeroporto, limitazioni nei pagamenti con carta e considerazioni culturali raramente menzionate. Inoltre, questioni pratiche come l'assicurazione sanitaria, l'accesso all'acqua potabile e le norme comportamentali locali richiedono un'attenzione particolare.
In questa guida completa, esploreremo tutti quegli aspetti che normalmente non vengono discussi, dalle procedure doganali alle precauzioni sanitarie, dai consigli sulla valuta alle regole di abbigliamento appropriate. Quindi, prima di partire per questa destinazione nordafricana, ecco cosa devi veramente sapere per trasformare il tuo soggiorno da potenzialmente problematico a indimenticabile.
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In Questo Articolo Parliamo di:
#1. Documenti e controlli: cosa non ti dicono davvero
#2. Assicurazione e sanità: perché è fondamentale
#3. Soldi, SIM e connessione: i problemi più comuni
#4. Cibo, acqua e igiene: rischi sottovalutati
#5. Cultura e abbigliamento: cosa non ti dicono le guide
#1. Documenti e controlli: cosa non ti dicono davvero
Quando si parla di requisiti per un viaggio in Marocco, le guide turistiche spesso sorvolano sui dettagli pratici che possono fare la differenza tra un'esperienza fluida e una piena di imprevisti. Ecco cosa devi sapere realmente sui documenti e i controlli.
-Passaporto valido ma attenzione ai controlli in aeroporto
Il passaporto è l'unico documento accettato per entrare in Marocco - la carta d'identità, anche se valida per l'espatrio, non è sufficiente. Prima di tutto, verifica attentamente la validità del tuo documento: deve coprire almeno l'intero periodo del soggiorno, ma alcune fonti ufficiali raccomandano una validità residua di almeno 6 mesi dalla data di ritorno . Questa discrepanza nelle informazioni può creare confusione, quindi è sempre meglio optare per il requisito più stringente.
Per i cittadini italiani, non è necessario richiedere un visto per soggiorni turistici inferiori a 90 giorni . Tuttavia, le autorità marocchine richiedono di presentare anche il biglietto aereo di ritorno o i documenti relativi al proseguimento del viaggio .
Inoltre, nonostante i recenti sforzi per rendere più fluidi i controlli negli aeroporti marocchini , è consigliabile essere preparati a procedure rigorose. All'aeroporto Mohammed V di Casablanca, dal marzo 2023, è stata implementata una riorganizzazione della sicurezza per facilitare i controlli, che verrà gradualmente estesa anche ad altri aeroporti come quello di Marrakech-Menara .
-Tempi di attesa spesso lunghi all'arrivo
Uno degli aspetti più sottovalutati di un viaggio in Marocco riguarda i tempi di attesa in aeroporto. In realtà, i controlli di frontiera possono richiedere dai 40 minuti a un'ora all'arrivo , mentre al ritorno, anche se generalmente più rapidi, è necessario calcolare almeno 30-40 minuti di attesa .
Durante l'alta stagione, è consigliabile arrivare in aeroporto con largo anticipo per il volo di ritorno. Alcuni viaggiatori segnalano di aver dovuto presentarsi fino a 3 ore prima della partenza . Questo aspetto è particolarmente importante se hai coincidenze da prendere o trasferimenti prenotati.
Un altro elemento da considerare: anche se hai effettuato il check-in online, è obbligatorio passare dal banco della compagnia aerea . Anche con il solo bagaglio a mano, questo dovrà essere etichettato prima di procedere con i normali controlli di sicurezza .
-Domande frequenti alla dogana
All'arrivo in Marocco, preparati a rispondere ad alcune domande standard da parte degli ufficiali doganali:
- Motivazione della visita (turismo, lavoro, studio)
- Professione
- Luogo di alloggio
È fondamentale avere a portata di mano il nome esatto dell'hotel o del riad dove soggiornerai . Alcuni viaggiatori consigliano di portare una penna, poiché sia all'ingresso che all'uscita dal paese dovrai compilare un modulo con i tuoi dati, ma spesso non ci sono penne disponibili in loco .
Un consiglio pratico: rimuovi il passaporto da eventuali custodie prima dei controlli, poiché alcuni agenti potrebbero maneggiarlo in modo sbrigativo rischiando di danneggiarlo . Appena atterrato, puoi collegarti al Wi-Fi dell'aeroporto per avvisare chi ti aspetta o controllare l'indirizzo esatto del tuo alloggio .
Ricorda che al momento del ritorno in patria, dovrai nuovamente compilare un modulo di uscita dal territorio marocchino, indicando nuovamente l'indirizzo dell'alloggio . Alcuni viaggiatori indicano lo stesso hotel sia all'ingresso che all'uscita, anche se si sono spostati durante il viaggio .
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Molti viaggiatori in Marocco commettono errori che possono rovinare l’esperienza. Uno dei più frequenti è non contrattare nei souk: la negoziazione fa parte della cultura e accettare il primo prezzo significa spesso pagare troppo. Altro errore è vestirsi in modo inadeguato, soprattutto nelle aree religiose, dove è meglio un abbigliamento rispettoso. Alcuni trascurano di portare contanti, fondamentali nei mercati e nei taxi. Fidarsi di guide non ufficiali può portare a spese inutili o a esperienze poco autentiche. Infine, molti visitano solo città famose come Marrakech e Casablanca, dimenticando gemme come Chefchaouen, Essaouira o il Sahara. Con un po’ di attenzione e preparazione, questi errori possono essere evitati e il viaggio diventa molto più ricco.
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Organizza il tuo viaggio!#2. Assicurazione e sanità: perché è fondamentale
La sanità rappresenta uno degli aspetti più trascurati durante la pianificazione di un viaggio in Marocco, eppure può determinare l'esito dell'intera esperienza. Prima di partire, è essenziale comprendere come funziona il sistema sanitario marocchino e quali misure preventive adottare.
-Sanità pubblica e privata: differenze importanti
Il sistema sanitario marocchino è suddiviso in due settori ben distinti: pubblico e privato. Il settore pubblico comprende oltre 150 ospedali statali, mentre quello privato, più sviluppato, conta circa 375 strutture concentrate principalmente nelle aree urbane e nel nord del paese . Benché l'assistenza pubblica sia generalmente soddisfacente nelle grandi città, è importante notare che gli standard qualitativi non raggiungono i livelli europei .
Al contrario, le strutture private offrono cure di qualità superiore, ma con costi decisamente elevati . Infatti, il 95% dei marocchini con assicurazione sanitaria preferisce farsi curare nelle cliniche private , un dato che evidenzia la significativa disparità qualitativa tra i due settori.
Un elemento critico da considerare: il sistema sanitario marocchino soffre di carenza di personale medico, con meno di un medico ogni 1.000 abitanti . Inoltre, le disuguaglianze nell'accesso ai servizi sanitari tra grandi città e aree rurali sono notevoli, con il 20% della popolazione che risiede ancora a più di 10 km dalla struttura sanitaria più vicina 7.
-Cosa copre davvero una buona assicurazione
In caso di problemi sanitari in Marocco, le spese mediche non verranno rimborsate dal Sistema Sanitario Italiano, nemmeno al rientro in patria . Di conseguenza, stipulare un'assicurazione sanitaria adeguata prima della partenza diventa imprescindibile.
Una buona polizza dovrebbe garantire:
- Copertura completa delle spese mediche, inclusi eventuali ricoveri ospedalieri
- Rimpatrio sanitario o trasferimento in un altro paese in caso di necessità
- Assistenza 24 ore su 24 tramite centrale operativa
- Copertura delle spese odontoiatriche d'urgenza
È fondamentale sapere che in alcune strutture ospedaliere marocchine potrebbe essere richiesto il pagamento integrale delle prestazioni ricevute prima di essere dimessi, pena possibili sanzioni legali . Pertanto, senza un'adeguata copertura assicurativa, potresti trovarti a fronteggiare spese considerevoli e impreviste.
Le migliori assicurazioni coprono anche il settore sanitario privato, offrendo così accesso alle strutture di qualità superiore . Alcune polizze includono inoltre la copertura in caso di contagio da Covid, con rimpatrio sanitario anche per cause legate al coronavirus .
-Malattie comuni e vaccinazioni consigliate
Sebbene non esistano vaccinazioni obbligatorie per entrare in Marocco , alcune sono vivamente raccomandate in base alla tipologia di viaggio e alle zone che si intendono visitare:
- Epatite A e B: particolarmente consigliata poiché protegge dal contagio attraverso cibi o bevande contaminate
- Rabbia: raccomandata soprattutto per i bambini e in caso di soggiorni in zone rurali dove è più probabile il contatto con animali
- Febbre tifoide: mediamente endemica nel paese
- Vaccinazioni di routine: assicurati di aver effettuato tutte le vaccinazioni previste (tetano, difterite, polio, pertosse, ecc.)
I problemi di salute più comuni tra i viaggiatori in Marocco sono legati a disturbi gastrointestinali. Per prevenirli, è consigliabile bere solo acqua in bottiglia, evitare il ghiaccio nelle bevande, consumare esclusivamente frutta sbucciata e cibi ben cotti.
Un kit medico personale rappresenta una precauzione utile, specialmente se si visitano aree rurali. Ricorda di portare con te farmaci per disturbi intestinali, antistaminici, fermenti lattici e medicinali di uso abituale, poiché le farmacie marocchine, sebbene numerose, potrebbero non disporre degli stessi prodotti disponibili in Italia.
In sintesi, per un viaggio in Marocco sereno, l'assicurazione sanitaria non è un'opzione ma una necessità. Garantirti una copertura adeguata ti permetterà di godere appieno della tua esperienza senza preoccupazioni eccessive per eventuali imprevisti di salute.
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Sì, contrattare è non solo sicuro, ma anche parte integrante dell’esperienza culturale marocchina. Nei souk, i venditori si aspettano che i viaggiatori negozino il prezzo e considerano la contrattazione una forma di interazione sociale. L’errore da evitare è accettare subito il primo prezzo, che spesso è gonfiato. Meglio iniziare offrendo la metà o meno e raggiungere un compromesso. È importante mantenere un atteggiamento cordiale e sorridente: la contrattazione non deve mai diventare una lite, ma un gioco reciproco. Alcuni turisti hanno paura di sembrare scortesi, ma in realtà contrattare è visto come segno di interesse e rispetto per la tradizione locale. Sapere questo rende lo shopping nei mercati un’esperienza più autentica e gratificante.
#3. Soldi, SIM e connessione: i problemi più comuni
Gestire denaro e rimanere connessi rappresenta una sfida spesso sottovalutata durante un viaggio in Marocco. Infatti, le guide tradizionali raramente affrontano in modo approfondito questi aspetti pratici che possono determinare il successo della tua esperienza nordafricana.
-Cambio valuta: dove conviene davvero
Il Dirham marocchino (MAD) è una "moneta ristretta", che non può essere legalmente scambiata fuori dal Marocco. L'importazione e l'esportazione sono permesse solo fino a 1.000 dirham. Per ottenere il miglior tasso di cambio, evita di convertire denaro in aeroporto o in hotel, nonostante la loro comodità. In alternativa, visita gli uffici di cambio ufficiali nelle piazze turistiche delle principali città.
A Marrakech, l'Hotel Ali offre uno dei migliori tassi di cambio della città . Un'altra opzione conveniente è utilizzare bancomat della Al Barid Bank, che secondo alcune testimonianze applica zero commissioni quando si utilizza una carta Revolut . Ricorda che i prelievi da altri ATM possono comportare commissioni fino al 5% .
Attenzione: quando utilizzi un bancomat all'estero, scegli sempre l'opzione di essere addebitato in dirham marocchini per evitare tassi di cambio sfavorevoli.
-Carte di credito: accettate solo in parte
Nei centri turistici e nelle grandi città, molti esercizi commerciali accettano carte di credito internazionali come Visa, Maestro, American Express e MasterCard. Tuttavia, nei mercati tradizionali (souk), nei piccoli negozi e nelle aree rurali, il contante rimane indispensabile.
La commissione applicata per i pagamenti con carta è generalmente dell'1%, ma il vero problema riguarda la limitata accettazione. Molti riad (abitazioni tradizionali convertite in hotel) e piccoli esercizi commerciali accettano esclusivamente contanti.
Prima di partire, verifica che la tua carta sia abilitata per pagamenti in zona extra-europea e considera l'opzione di aprire un conto multivaluta come Wise o Revolut.
-SIM locali vs eSIM: pro e contro
Per restare connessi in Marocco, puoi scegliere tra SIM locali e eSIM. Le principali compagnie telefoniche marocchine sono:
- Maroc Telecom: Ottima copertura anche nelle aree rurali, piani da 10€ per 5GB
- Orange: Rete affidabile nelle città principali, piani da 12€ per 6GB
- Inwi: Ideale per chi necessita di molti dati, piani da 8€ per 4GB
Le SIM locali sono generalmente più economiche delle eSIM, ma presentano due problemi principali: la barriera linguistica (arabo, francese e talvolta inglese) e la necessità di convertire denaro in dirham.
Un problema frequente con le SIM Maroc Telecom riguarda l'attivazione dei dati: potrebbe essere necessario chiamare l'888 o il 555 e attendere la fine del messaggio automatico.
Le eSIM, invece, rappresentano un'alternativa più semplice: possono essere acquistate online e attivate in pochi minuti, con tariffe da 15€ per 5GB. Sono particolarmente comode perché eliminano la necessità di gestire schede fisiche e offrono maggiore flessibilità durante il viaggio.
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Un errore comune è sottovalutare l’importanza dell’abbigliamento in Marocco. Pur essendo un Paese moderno e aperto, rimane tradizionale soprattutto nei villaggi e nelle aree religiose. Le donne dovrebbero preferire vestiti lunghi, gonne o pantaloni morbidi e maglie che coprano spalle e décolleté. Gli uomini dovrebbero evitare canotte o pantaloncini troppo corti fuori dalle zone balneari. Visitando moschee o luoghi sacri, è essenziale indossare abiti decorosi e, per le donne, coprire la testa con un foulard. Questo non è solo segno di rispetto, ma evita sguardi indesiderati e situazioni scomode. Sulle coste e nei resort si può indossare abbigliamento più casual. Vestirsi adeguatamente aiuta a integrarsi meglio e vivere un’esperienza più autentica.
#4. Cibo, acqua e igiene: rischi sottovalutati
Durante un viaggio in Marocco, ciò che mangi e bevi può influenzare drasticamente la tua esperienza, eppure questo aspetto viene spesso trascurato nelle guide turistiche. Alcuni piccoli accorgimenti possono fare la differenza tra un viaggio indimenticabile e uno rovinato da problemi intestinali.
-Acqua del rubinetto e ghiaccio: da evitare
Sebbene ufficialmente l'83% della popolazione marocchina abbia accesso ad acqua trattata secondo gli standard dell'OMS, la realtà per i viaggiatori è ben diversa. In pratica, è sempre consigliabile evitare l'acqua del rubinetto e optare esclusivamente per acqua imbottigliata e ben sigillata.
Anche nelle grandi città come Rabat e Casablanca, dove l'acqua corrente è tecnicamente potabile , è preferibile non rischiare. I marocchini sono abituati alla loro acqua, ma i visitatori europei potrebbero facilmente sviluppare disturbi gastrointestinali .
Inoltre, ricordati di evitare il ghiaccio nelle bevande fredde e nei cocktail 1. Questo vale anche per le spremute fresche, molto popolari nei mercati, che spesso contengono ghiaccio fatto con acqua non sicura per gli stranieri.
-Street food: quando è sicuro e quando no
Il cibo di strada marocchino è parte integrante dell'esperienza di viaggio, tuttavia richiede alcune precauzioni. La regola d'oro è scegliere bancarelle affollate, dove il cibo ha un ricambio continuo . Gli stand vuoti potrebbero servire piatti preparati giorni prima.
È consigliabile evitare verdura cruda, frutti di mare e frutta non sbucciata. Se desideri mangiare frutta, preferisci quella da sbucciare e lavala accuratamente, possibilmente con acqua in bottiglia .
Nonostante queste precauzioni, molti turisti potrebbero comunque soffrire di dissenteria. In tal caso, passa a un'alimentazione più semplice e bevi molta acqua imbottigliata, eventualmente arricchita con sali minerali.
-Fermenti lattici e kit medico: cosa portare
Prima di partire per il Marocco, è essenziale preparare un kit di pronto soccorso che includa:
- Fermenti lattici attivi ed Enterogermina
- Farmaci per disturbi gastrointestinali e antiacidi
- Disinfettante per le mani (Amuchina) da portare sempre con sé
- Medicinali di uso quotidiano in quantità sufficiente
- Cerotti, disinfettante e termometro
I disturbi gastro-intestinali sono infatti tra i problemi più comuni per i viaggiatori in Marocco, spesso accompagnati da diarrea, vomito e talvolta febbre . Avere con sé l'occorrente per affrontarli prontamente può salvare la tua vacanza da spiacevoli inconvenienti.
Molti viaggiatori fanno l’errore di affidarsi solo alle carte di credito. In realtà, in Marocco i contanti sono indispensabili, soprattutto nei souk, nei taxi e nei piccoli ristoranti. Le carte vengono accettate in hotel, grandi negozi o ristoranti turistici, ma non sono sempre utilizzabili nei mercati o nelle città minori. È consigliabile portare sempre con sé banconote di piccolo taglio, utili per i pagamenti veloci. Prelevare da bancomat ufficiali è sicuro e spesso conveniente. Usare solo la carta può creare imbarazzo o problemi pratici quando non viene accettata. Portare sia contanti che carta è la soluzione ideale per muoversi senza difficoltà e vivere il viaggio in modo più rilassato.
#5. Cultura e abbigliamento: cosa non ti dicono le guide
Un aspetto fondamentale del viaggio in Marocco riguarda il rispetto delle norme culturali, spesso trascurate nelle guide turistiche. L'attenzione a questi dettagli distingue un visitatore rispettoso da uno inconsapevole.
-Come vestirsi per non attirare attenzioni
Il Marocco è un paese musulmano dove l'abbigliamento modesto è particolarmente apprezzato, soprattutto nelle aree rurali. Per entrambi i sessi, è consigliabile coprire spalle e ginocchia, non solo per rispetto ma anche per proteggersi dal sole. Le donne dovrebbero evitare abiti succinti, scollature profonde e indumenti trasparenti o aderenti Nonostante l'evoluzione delle città turistiche, è sempre preferibile optare per pantaloni lunghi, gonne sotto il ginocchio e maglie che coprano le braccia.
-Comportamenti da evitare nei souk
Nei mercati tradizionali, evita di ignorare i commercianti con il silenzio, considerato maleducato . Rispondi sempre in modo educato, anche se non sei interessato all'acquisto. Prima di fotografare persone, chiedi sempre il permesso. Inoltre, attenzione ai borseggiatori: porta con te solo il necessario.
-Il ruolo della religione nella vita quotidiana
Circa il 99% dei marocchini sono musulmani sunniti. La religione permea ogni aspetto della vita quotidiana, dalle chiamate alla preghiera cinque volte al giorno alle numerose festività religiose. Quando saluti, prova con "Salaam Alykum" (pace su di te) . Evita il contatto fisico con persone del sesso opposto e aspetta che siano i locali a iniziare una stretta di mano. Durante il Ramadan, rispetta il digiuno evitando di mangiare, bere o fumare in pubblico.
Sì, i souk di Marrakech sono generalmente sicuri, soprattutto nelle aree più frequentate vicino a Jemaa el-Fna. Sono spesso affollati, quindi è bene prestare attenzione ai propri effetti personali e fare attenzione a borseggiatori, come in ogni mercato turistico. I venditori possono essere insistenti, ma raramente aggressivi. È consigliabile mantenere calma e gentilezza. Visitare i souk accompagnati da una guida locale può rendere l’esperienza più tranquilla e utile per orientarsi meglio nel labirinto di vicoli. Con le normali precauzioni, i souk rappresentano un’esperienza indimenticabile e sicura, adatta a viaggiatori di tutte le età.
#6. Conclusione
Il viaggio in Marocco rappresenta un'avventura affascinante che richiede, tuttavia, una preparazione attenta e consapevole. Certamente, le meraviglie delle medine, i colori dei souk e la maestosità del deserto ripagano qualsiasi sforzo organizzativo. Durante la pianificazione, ricordati di considerare i tempi di attesa prolungati agli aeroporti e la necessità di avere documentazione completa e aggiornata.
Altrettanto importante risulta la stipula di un'assicurazione sanitaria adeguata, poiché le strutture mediche marocchine, specialmente quelle pubbliche, potrebbero non soddisfare gli standard europei. Prima della partenza, inoltre, assicurati di portare con te un kit medico essenziale che includa fermenti lattici e medicinali per disturbi gastrointestinali.
Riguardo alla gestione del denaro, il contante rimane fondamentale, soprattutto nei mercati tradizionali e nelle aree meno turistiche. Le carte di credito, benché accettate nelle principali strutture, non rappresentano una soluzione universale. Quindi, pianifica attentamente il cambio valuta, preferibilmente presso uffici di cambio ufficiali anziché in aeroporto.
La connessione internet merita considerazioni specifiche. Le SIM locali offrono generalmente tariffe vantaggiose, mentre le eSIM costituiscono un'alternativa pratica seppur più costosa. Qualunque scelta tu faccia, la connettività ti permetterà di navigare con sicurezza anche nelle zone meno familiari.
Per quanto riguarda l'alimentazione, bevi esclusivamente acqua imbottigliata ed evita il ghiaccio nelle bevande. Lo street food può essere gustato senza problemi se scelto con attenzione, privilegiando bancarelle frequentate dai locali.
Infine, il rispetto della cultura locale passa anche attraverso un abbigliamento adeguato. Abiti modesti che coprano spalle e ginocchia rappresentano non solo un segno di rispetto ma anche una protezione pratica dal sole intenso.
Il Marocco, con la sua ricca storia e cultura vibrante, offre un'esperienza indimenticabile a chi lo visita con mente aperta e preparazione adeguata. Le difficoltà occasionali diventano aneddoti preziosi di un viaggio che, senza dubbio, lascerà un segno profondo nella tua memoria. Nonostante le sfide logistiche, questo paese nordafricano ricompensa i viaggiatori con la sua ospitalità calorosa e panorami mozzafiato che nessuna fotografia può davvero catturare.
Molti viaggiatori in Marocco commettono errori che possono rovinare l’esperienza. Uno dei più frequenti è non contrattare nei souk: la negoziazione fa parte della cultura e accettare il primo prezzo significa spesso pagare troppo. Altro errore è vestirsi in modo inadeguato, soprattutto nelle aree religiose, dove è meglio un abbigliamento rispettoso. Alcuni trascurano di portare contanti, fondamentali nei mercati e nei taxi. Fidarsi di guide non ufficiali può portare a spese inutili o a esperienze poco autentiche. Infine, molti visitano solo città famose come Marrakech e Casablanca, dimenticando gemme come Chefchaouen, Essaouira o il Sahara. Con un po’ di attenzione e preparazione, questi errori possono essere evitati e il viaggio diventa molto più ricco.
Sì, contrattare è non solo sicuro, ma anche parte integrante dell’esperienza culturale marocchina. Nei souk, i venditori si aspettano che i viaggiatori negozino il prezzo e considerano la contrattazione una forma di interazione sociale. L’errore da evitare è accettare subito il primo prezzo, che spesso è gonfiato. Meglio iniziare offrendo la metà o meno e raggiungere un compromesso. È importante mantenere un atteggiamento cordiale e sorridente: la contrattazione non deve mai diventare una lite, ma un gioco reciproco. Alcuni turisti hanno paura di sembrare scortesi, ma in realtà contrattare è visto come segno di interesse e rispetto per la tradizione locale. Sapere questo rende lo shopping nei mercati un’esperienza più autentica e gratificante.
Un errore comune è sottovalutare l’importanza dell’abbigliamento in Marocco. Pur essendo un Paese moderno e aperto, rimane tradizionale soprattutto nei villaggi e nelle aree religiose. Le donne dovrebbero preferire vestiti lunghi, gonne o pantaloni morbidi e maglie che coprano spalle e décolleté. Gli uomini dovrebbero evitare canotte o pantaloncini troppo corti fuori dalle zone balneari. Visitando moschee o luoghi sacri, è essenziale indossare abiti decorosi e, per le donne, coprire la testa con un foulard. Questo non è solo segno di rispetto, ma evita sguardi indesiderati e situazioni scomode. Sulle coste e nei resort si può indossare abbigliamento più casual. Vestirsi adeguatamente aiuta a integrarsi meglio e vivere un’esperienza più autentica.
Molti viaggiatori fanno l’errore di affidarsi solo alle carte di credito. In realtà, in Marocco i contanti sono indispensabili, soprattutto nei souk, nei taxi e nei piccoli ristoranti. Le carte vengono accettate in hotel, grandi negozi o ristoranti turistici, ma non sono sempre utilizzabili nei mercati o nelle città minori. È consigliabile portare sempre con sé banconote di piccolo taglio, utili per i pagamenti veloci. Prelevare da bancomat ufficiali è sicuro e spesso conveniente. Usare solo la carta può creare imbarazzo o problemi pratici quando non viene accettata. Portare sia contanti che carta è la soluzione ideale per muoversi senza difficoltà e vivere il viaggio in modo più rilassato.
Un errore diffuso è pensare che il Marocco si limiti a Marrakech e Casablanca. Sebbene entrambe le città siano affascinanti, il Paese offre molto di più. Chefchaouen, la “città blu”, è un luogo unico al mondo, ideale per passeggiate rilassanti e fotografie spettacolari. Essaouira, sulla costa atlantica, conquista con la sua medina e l’atmosfera bohemien. Il deserto del Sahara è un’esperienza indimenticabile, con notti sotto le stelle e dune dorate. Anche Fez e Rabat meritano attenzione per la loro storia e cultura. Limitarsi solo a Marrakech e Casablanca priva il viaggiatore di scoprire la vera anima del Marocco, fatta di varietà, autenticità e paesaggi sorprendenti.
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