Karnak Egitto: Guida ai Monumenti più Famosi
Sei pronto a esplorare Karnak Egitto, il più grande complesso templare mai costruito al mondo?
Questo straordinario sito archeologico, dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 1979 insieme ad altre aree dell'antica Tebe, si estende su un'area di oltre cento ettari - più grande di alcune antiche città egizie.
Inizialmente costruito durante il regno di Senusret I intorno al 1971 a.C., il grandioso tempio di Karnak ha richiesto ben millecinquecento anni per essere completato, con circa trenta faraoni successivi che hanno contribuito alla sua edificazione.
Infatti, il nome Karnak deriva dall'arabo e significa "villaggio fortificato", proprio per la sua struttura che comprende numerosi templi, cappelle e altri edifici disposti come un villaggio.
Per questo motivo, familiarizzare con la Karnak Egitto mappa diventa essenziale per apprezzare pienamente questo immenso labirinto di meraviglie architettoniche.
La caratteristica più impressionante del complesso è senza dubbio la Grande Sala Ipostila, una delle meraviglie dell'antichità.
Con una superficie di circa 54.000 piedi quadrati (5.000 metri quadrati), questa sala monumentale ospita 134 massicce colonne, di cui dodici raggiungono quasi 24 metri di altezza.
Tuttavia, questo è solo uno dei tanti tesori che scoprirai durante la tua visita a questo straordinario sito, costruito tra il 2055 a.C. e il 100 d.C..
Preparati ad un viaggio indimenticabile attraverso millenni di storia egizia!
Indice:
- #1.Struttura generale del sito
- #2.Viale delle Sfingi
- #3.I piloni di Karnak
- #4.Cosa vedere a Karnak Egitto?
- #5.Qual è il significato del nome "Karnak"?
- #6.Quanto tempo ci è voluto per costruire il complesso di Karnak?
- #7.Consigli per visitare Karnak Egitto
- #8.Quando visitare Karnak Egitto?
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#1. Struttura generale del sito
Navigare attraverso Karnak significa esplorare una vera e propria città sacra. Il complesso si sviluppa su assi principali che seguono precise logiche simboliche e religiose.
L'asse principale est-ovest collega il santuario sacro a ovest con il Nilo a est, simboleggiando il viaggio quotidiano del dio sole Ra.
Inoltre, esiste un asse secondario nord-sud, chiamato "asse reale", che segue simbolicamente il corso del Nilo e collega il Precinto di Amon con quello di Mut.
Il sito è delimitato da un imponente muro di cinta in mattoni di fango che definisce e protegge lo spazio sacro da quello profano.
Grandi portali in pietra si aprono in diversi punti lungo il muro, fornendo accesso alle diverse zone e ai templi all'interno del recinto di Karnak.
Particolarmente impressionante è il primo pilone, risalente alla 30ª dinastia, che con i suoi 113 metri di larghezza, 15 metri di spessore e 40 metri di altezza, rappresenta la struttura più imponente di tutto il complesso.
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#2. Viale delle Sfingi
L'impressionante Viale delle Sfingi rappresenta uno dei collegamenti archeologici più suggestivi dell'antico Egitto, unendo fisicamente e simbolicamente i due grandi centri religiosi di Tebe: il complesso di Karnak Egitto e il Tempio di Luxor.
Le sfingi che fiancheggiano questo impressionante viale processionale non sono tutte identiche. Si possono distinguere tre tipologie principali:
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Sfingi con corpo di leone e testa d'ariete (criosphinx): posizionate nella zona tra il tempio di Karnak e il recinto di Mut, rappresentano il dio Amon-Ra e risalgono principalmente all'epoca di Tutankhamon.
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Statue di ariete complete: costruite durante la XVIII dinastia sotto Amenhotep III e successivamente trasferite nel complesso di Karnak.
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Sfingi tradizionali con corpo di leone e testa umana (androsphinx): queste rappresentano la forma più comune, estendendosi per oltre un miglio fino al Tempio di Luxor. Furono in gran parte erette da Nectanebo I e presentano fattezze del faraone.
Originariamente, l'intero viale ospitava ben 1.057 statue, di cui oggi ne rimangono circa 300.
Nella karnak mappa, questo viale rappresentava molto più di un semplice collegamento architettonico.
Il suo ruolo principale era quello di fornire un percorso sacro per le processioni religiose, in particolare durante il Festival di Opet, quando le statue degli dei della triade tebana (Amon, Mut e Khonsu) venivano trasportate tra i due templi.
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Organizza il tuo viaggio!#3. I piloni di Karnak
I maestosi piloni di Karnak rappresentano una delle caratteristiche più imponenti dell'architettura templare egizia, fungendo da solenni portali che delimitavano aree sacre e impressionavano i visitatori con la loro monumentalità.
I piloni servivano come superfici ideali per esibire il potere del faraone attraverso elaborate decorazioni.
Il secondo pilone presenta scene di battaglia: sul lato nord opera di Seti I e sul lato sud di Ramses II, che ti fece incidere anche il testo del trattato di pace con gli Ittiti.
Il terzo pilone, costruito da Amenhotep III, era parzialmente rivestito d'oro, evidenziando l'opulenza dell'Egitto durante il suo regno.
Un aspetto affascinante è che molti piloni contengono al loro interno blocchi di pietra riciclati da monumenti più antichi.
Il secondo pilone, ad esempio, nasconde migliaia di blocchi provenienti da monumenti di Akhenaton, mentre il terzo conserva materiali dalla Cappella Bianca di Senusret I e dalla Cappella Rossa della regina Hatshepsut, ora esposte nel museo all'aperto di Karnak.
Thutmose I fu il pioniere, erigendo l'enclosure wall che collegava il quarto e quinto pilone, costituendo la parte più antica del tempio ancora esistente.
Amenhotep III costruì il terzo pilone, mentre Horemheb realizzò il secondo, completato poi da Ramses I e Ramses II.
Thutmose III edificò il sesto pilone, che conduce alla Sala dei Registri dove il re documentava i suoi tributi.
Sulla karnak egitto mappa, questi piloni rappresentano punti di riferimento fondamentali per comprendere non solo la struttura del tempio, ma anche la successione dei faraoni e le loro ambizioni architettoniche.
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#4. Cosa vedere a Karnak Egitto?
| Monumento | Periodo | Dimensioni | Funzione Principale | Caratteristiche Distintive |
|---|---|---|---|---|
| La Sala Ipostila | 1300 a.C. circa | 5.000 m² | Spazio cerimoniale | 134 colonne (12 centrali di 24m, 122 laterali) |
| Il Viale delle Sfingi | 1479-362 a.C. | 2,7 km | Via processionale | 1.057 sfingi originali (300 rimaste) |
| Il Wadjet Hall | Regno di Thutmose I | 75m x 14m | Cerimonie di incoronazione | Ospitava il festival heb-sed |
| I Piloni di Karnak | XXX dinastia - Nuovo Regno | 113m x 15m (primo pilone) | Ingressi monumentali | 10 piloni totali su assi est-ovest e nord-sud |
| Il Tempio di Aton | 1353 a.C. circa | N/A | Culto del disco solare | Costruito con blocchi "talatat", poi demolito |
| Il Tempio di Khonsu | 1186-1155 a.C. | N/A | Culto della divinità lunare | Uno dei templi meglio conservati |
| La Mappa del Complesso | 1971 a.C. - 100 d.C. | 100 ettari | Organizzazione spaziale | Diviso in 4 precinti principali |
| Il Festival di Opet | Nuovo Regno | N/A | Celebrazione religiosa | Durata da 11 a 27 giorni |
| Curiosità e Numeri | N/A | 247 acri totali | N/A | 80.000 servitori, 5.000 statue |
#5. Qual è il significato del nome "Karnak"?
Il nome "Karnak" deriva dall'arabo "Karank", che significa "fortezza" o "luogo fortificato".
Originariamente, il sito era conosciuto come "Ipet-Isut" dagli antichi egizi, che significa "il luogo scelto".
Karnak è uno dei complessi templari più grandi e significativi dell'antico Egitto, dedicato principalmente al dio Amon-Ra.
Il nome "Karnak" deriva dall'arabo e significa "villaggio fortificato".
Questo nome riflette la natura del complesso, che è costituito da una serie di templi, cappelle e altri edifici disposti in modo simile a un villaggio.
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#6. Quanto tempo ci è voluto per costruire il complesso di Karnak?
La costruzione del complesso di Karnak è avvenuta nel corso di circa 2.000 anni, iniziando intorno al 2055 a.C. e continuando fino al periodo romano.
Durante questo lungo arco di tempo, diversi faraoni contribuirono all'espansione e alla decorazione del sito, rendendolo uno dei più grandi e complessi templi dell'antico Egitto.
#7. Consigli per visitare Karnak Egitto
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Pianifica la Visita:
- Dedica almeno mezza giornata per esplorare il complesso. Se puoi, considera di passare più tempo per ammirare ogni dettaglio.
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Orari di Apertura:
- Verifica gli orari di apertura prima della visita. Di solito, il sito è aperto dalle 6:00 alle 17:00, ma gli orari possono variare.
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Guida Locale:
- Assumi una guida esperta per ottenere informazioni dettagliate sulla storia e l’architettura del sito. Questo arricchirà notevolmente la tua esperienza.
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Scarpe Comode:
- Indossa scarpe comode, poiché ci sarà molto da camminare su terreni irregolari e sabbiosi.
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Idratazione:
- Porta acqua con te, specialmente se visiti durante i mesi più caldi. Ci sono poche aree ombreggiate.
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Fotografia:
- Non dimenticare la macchina fotografica! I monumenti e le sculture sono spettacolari, ma fai attenzione a eventuali restrizioni fotografiche.
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Visita in Mattinata o Tardo Pomeriggio:
- Le temperature sono più fresche al mattino o nel tardo pomeriggio, rendendo l'esplorazione più piacevole.
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Rispetto per il Luogo:
- Comportati in modo rispettoso, considerando l'importanza storica e culturale del sito. Evita di toccare le antichità.
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Acquisti:
- Se desideri souvenir, acquista da venditori autorizzati per garantire l’autenticità e il supporto all'economia locale.
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Combinare con Altri Siti:
- Considera di visitare anche il Tempio di Luxor, che è vicino, per un'esperienza completa della storia egizia.
Seguendo questi consigli, potrai godere appieno della tua visita al complesso di Karnak!
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#9. Quando visitare Karnak Egitto?
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Mesi Ideali:
- Ottobre a Aprile: Questi mesi offrono temperature più fresche e piacevoli, ideali per esplorare il sito. Le temperature diurne si aggirano tra i 20 e i 25°C.
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Evita l'Estate:
- Giugno a Settembre: Le temperature possono superare i 40°C, rendendo la visita scomoda. Se devi andare in estate, opta per le ore più fresche della giornata.
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Giorni della Settimana:
- Visita durante la settimana (da lunedì a giovedì) per evitare le folle del fine settimana, rendendo l'esperienza più tranquilla.
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Orari di Apertura:
- Approfitta dell'apertura al mattino presto per un'esperienza più serena e per condizioni di luce migliori per la fotografia.
Scegliere il momento giusto per visitare Karnak può arricchire la tua esperienza e permetterti di godere appieno della bellezza del sito!
Il nome Karnak deriva dall’arabo "al-Karnak" (الكَرنك), che significa letteralmente "il villaggio fortificato" o "il recinto".
Questo nome fu dato dai locali moderni al sito dove si trovano i grandi templi, vicino a Luxor (l’antica Tebe).
Visita del Tempio di Karnak – durata media:
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Visita standard: 1,5–2 ore.
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Visita dettagliata: 3–4 ore.
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Spettacolo serale (suoni e luci): circa 1 ora.