Il Fiume del Nilo: Dove nasce il Nilo

Dove nasce il nilo: Fiume Nilo e da dove nasce alla foce a delta in Egitto

Il nilo e` un grande fiumo e`composto da 2 fiumi; il primo nilo si chiama il nilo bianco e il secondo nilo si chiama il nilo azzurro ad etiopia, inizia sempre il suo percorso dal fiume di cagara nel lago Viktoria, si dice che il nilo azzurro contribuisce fortemente a nutrire il 80 -85 per cento dall`acqua del nilo. Questo grande fiume azzurro inizia il suo viaggio da una foresta che si trova a sud del lago tana

L`importanza del Nilo e il suo ruolo per sviluppare il turismo in tutti i paesi africani specialmente l`Egitto

Certamente i geologi internazionali hanno scoperto che dentro il nilo si può trovare qualsiasi tipo di pesce ad esempio: il Rinoceronte, l'ippopotamo, la rana e le tartarughe inclusi tutti i suoi tipi diversi, contiene anche più di 300 tipi di uccelli. Per qualsiasi turista che ha visitato un paese africano come l'egitto, sempre chiede di fare crociera sul Nilo da Luxor ad Aswan oppure fare una crociera sul nilo al Cairo usando la feluca godendo le canzone locali oppure le canzone tradizionali che rappresenta l'arte egiziano vecchio .
 

Come era il Nilo un fattore molto efficace della costruzione della civiltà egiziana

Sulle rive del Nilo si è sviluppata, come noto, una delle più grandi civiltà della storia dell'umanità, grazie ai suoi architetti, ai suoi scultori e ai suoi ingegneri che hanno saputo sviluppare le tecniche di costruzione delle piramidi e anche i sistemi per alzare immensi obelischi e per trasportarli in barca sul Nilo per centinaia di chilometri.

Oggi il Nilo sta subendo per la prima volta una drastica divaricazione. È infatti in pieno sviluppo un progetto per deviare una parte del fiume e portare acqua nelle regioni desertiche dell'ovest. Il nuovo Nilo nasce dal lago Nasser, il grande bacino idrico formatosi con la costruzione della diga di Assuan, la colossale e per certi versi discussa opera che comportò nel 1968 lo spostamento del famoso sito di Abu Simbel. 

Il gemello del Nilo risale poi al nord-est, costeggia alcune oasi importanti ed infine punta verso El Kantara, una depressione di 137 m sotto il livello del mare che confluisce in un altro gigantesco lago. Sulla sponda opposta sorge una grande diga con una centrale elettrica in grado di produrre dieci miliardi di Kwat/ora l'anno che regola il flusso del fiume nel suo ultimo tratto fino al Mediterraneo. Si prevede che nel nuovo delta sorgeranno ventiquattro nuove città.

Il primo tratto di 310 km fino all'oasi di El Baris è stato già completato ma anche in questo caso non mancano le polemiche poiché l'Egitto non è il solo paese ad utilizzare le acque del Nilo. 

Duecentocinquanta milioni di africani in dieci nazioni affacciate sul Nilo Bianco e sul Nilo Azzurro si contendono questa preziosa risorsa idrica, quanto se non più del petrolio. Sudan ed Etiopia in particolare contestano l'attuale sistema di quote e premono sul Cairo per una radicale revisione degli accordi, una situazione che l'estrema povertà delle popolazioni può rendere esplosiva a detta di numerosi esperti che individuano nell'acqua e non più in conflitti etnici, religiosi né tanto meno nel petrolio l'elemento in grado di scatenare nel terzo millennio tensioni e conflitti tra le nazioni.

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