La mappa dell`Egitto: Cartina Egitto
In questo articolo scopriamo in dettaglio i punti seguenti, leggi l`articolo fino alla fine per scoprire la terra dei faraoni prima di visitarla!
- La Geografia dell'Egitto; la cartina politica ed i confini politici
- La cartina geografica
- La delta del Nilo
- Il deserto in Egitto
- I fiumi in Egitto
- Il Mar Rosso
- Le città turistiche
Geografia dell'Egitto
Cartina politica
L'Egitto è il trentesimo paese del mondo e il tredicesimo del continente africano per superficie. Si estende su un'area di 1.001.450 km². Si trova a sud del Mediterraneo, nel nord-est dell'Africa, anche se una parte del suo territorio, la Penisola del Sinai si estende anche nel continente asiatico, facendo dell’Egitto uno stato transcontinentale a cavallo tra nord-est africano e sud-ovest asiatico.
Il nome ufficiale è Repubblica Araba d'Egitto, gli egiziani chiamano l’Egitto “Misr” (in arabo) o meglio “Masr” in dialetto egiziano. La capitale egiziana è Il Cairo. L’Egitto si divide politicamente in 27 governatorati.
I confini politici
L’Egitto confina a nord con il mar Mediterraneo, a nord-est con la striscia di Gaza e Israele, con il golfo di Aqaba ed il mar Rosso ad est, con il Sudan a sud e ad ovest con la Libia.
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Cartina Geografica
Il territorio egiziano è prevalentemente desertico. Solo il 3,5% della superficie totale (35.000 km2) è coltivato. In Egitto ci sono quattro principali regioni fisiche:
Valle del Nilo e Delta del Nilo
Il 5% della superficie totale, sono le uniche regioni coltivabili del paese (grazie al Limo che in passato veniva depositato sul terreno dalle inondazioni del Nilo). La valle del Nilo, si estende per circa 800 km da Assuan alla periferia del Cairo, è conosciuta anche come Alto Egitto, mentre la regione del Delta del Nilo è conosciuta come Basso Egitto. Lungo il Nilo si alternano ripide scogliere a tratti pianeggianti, con spazio per la produzione agricola. Il delta del Nilo è costituito da aree basse e pianeggianti e alcune parti paludose. Potete anche prenotare una crociera Nilo 2020 con Memphis Tours per esplorare la magia della terra dei faraoni a Luxor e Assuan!
Deserto occidentale
Si estende su una superficie immensa di circa 700.000 km², dalla Valle del Nilo al confine con la Libia, dal Mediterraneo al confine con il Sudan. Ne fanno parte l’Oasi di Siwa, del Fayyum, di Bahariya, Farafra e il Deserto Bianco, Dakhla e Kharga.
Deserto orientale
Dalla parte orientale del delta del Nilo, si estende a sud fino a raggiungere il Sudan nord-orientale, e ad est il Golfo di Suez e il Mar Rosso. La superficie equivale quasi a un quarto della superficie egiziana (circa 222.000 km²). Si tratta di un altopiano sabbioso che si innalza dalla valle del Nilo e si estende verso est fino alle Colline del Mar Rosso, che da Suez si estendono fino al confine con il Sudan. L'altezza massima sono i 2.187 m del Monte Shaiyb al-Banat. Ad est troviamo una pianura costiera che si estende verso sud. La zona desertica è ancora abitata da alcuni nomadi che vivono di pastorizia, commerci e attività turistiche, sempre più rari, poiché la maggior parte della popolazione vive nelle città e nei villaggi costieri.
Penisola del Sinai
Bagnata a nord dal Mediterraneo e per gli altri due lati dal Mar Rosso, è delimitata a est dal deserto israeliano del Negev e dal golfo di Aqaba. Si raggiunge attraversando il canale artificiale di Suez. Il territorio è prevalentemente roccioso e desertico, i rilievi maggiori, sono il monte Caterina (2.637 m), la montagna più alta dell'Egitto, ed il monte Sinai. La zona orientale della penisola si trova nella Great Rift Valley, una fossa geologica che si estende dalla valle del fiume Giordano verso sud, attraverso, il mar Rosso fino al Kenya.
Fiumi in Egitto
L'Egitto ha pochissimi fiumi. Il Nilo è il fiume principale, si contende il titolo del "fiume più lungo del mondo" con il Rio delle Amazzoni, attraversa l'Egitto per quasi 2000 km². Il delta del Nilo, chiamato Kantar, è solcato da una fitta rete di canali artificiali. La foce si divide in due rami principali: di Rosetta, vicino alla città di Alessandria e quello di Damietta, nei pressi del canale di Suez. Il lago principale è il lago artificiale di Nasser, al confine con il Sudan.
Il Mar Rosso
La spiegazione del nome è legata alla presenza nelle sue acque di Trichodesmium erythraeum, un'alga che in alcune condizioni climatiche crea delle macchie rosso-brune sulla superficie dell’acqua quando si riproduce. Ospita una delle barriere coralline più affascinanti e ricche del mondo.
Le città
L’Egitto ha molti centri urbani, a partire dalla capitale Il Cairo, oltre a questa le città turistiche sono: Alessandria, a nord ovest, Luxor e Assuan al sud, nell’Alto Egitto. Vi sono poi città industriali come Suez, all’altezza del Cairo ad est, Port Said a nord est, sul Mediterraneo e Ismailia “la città della bellezza e dell’incanto”, a nord est. Alcune città sono rurali, prevalentemente quelle del Delta, come Damietta, Tanta e Mansoura, le città dell’area del Fayyum, la più famosa è Tunis e dell’Alto Egitto come Minia e Sohag. Infine le città costiere e località balneari più famose sono sul Mar Rosso come Hurghada, Sharm El Sheikh, Dahab, Nuweiba, Ain Sokhna, Marsa Alam, ma anche Marsa Matrouh che invece è sul Mediterraneo.
Il Cairo
La “città dai mille minareti”, metropoli cosmopolita e internazionale. Tradizioni antiche e recenti rendono l’esperienza cairota colorita. Per le strade del centro potrete sentire di tanto in tanto la voce del rigattiere che chiama “roba vecchia”, si proprio così, in italiano. Le strade sono animate anche dai café, in cui fumare shisha, bere tè o caffè turco e giocare a taoula (il backgammon egiziano); si fa colazione con foul (una purea di fave calda) e taamya (i falafel di fave egiziani). Si accendono di colori e luci durante i vari Moulid (ricorrenze dei santi) in particolare per il Moulid el Nabi (del profeta). Durante Sham el Nesim, la festa di primavera, quasi in coincidenza con la Pasqua, i parchi cittadini si affollano di picnic. Una tradizione particolarmente recente è quella di andare a mangiare cibo di strada da El Brins, anche personaggi molto famosi ci vanno.
Alessandria
Seconda capitale d’Egitto, “la sposa del Mediterraneo”. Facendo un giro in calesse, vi racconteranno le tradizioni dei pescatori e la storia della città. Ad Alessandria nascono numerose danze folkloristiche, tra cui la danza dei coltelli di ambito marinaro. Una tradizione recente è andare a fare un picnic a Montazah, il palazzo estivo del Khedive Abbas Hilmy. Dovete provare il “foul iskandarani”, di Alessandria, diverso da quello del Cairo perché vengono aggiunte delle verdure. Una moda degli ultimi anni, per il culto del cibo di strada è l’Alban Swisra, dovrete fare una lunga fila per assaggiare la particolare fonduta di formaggi che offrono in “diverse salse”.
Luxor
Appena arrivati vi offriranno di fare un giro in calesse, chiedendovi “calesh?”. Una recente tradizione è svegliarsi presto la mattina per salire sulla mongolfiera e ammirare lo splendido panorama dall’alto.
Assuan
Ad Assuan non perdete la possibilità di visitare un villaggio nubiano, i loro colori, la loro musica e danza vi conquisteranno e riempiranno i vostri occhi di gioia. Non perdete neanche la possibilità di fare un giro in felouca, l’imbarcazione tradizionale, niente di più rilassante.
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